LE NOVITA' DI DANESE ALLA MILANO DESIGN WEEK

Spettatori di Mimmo Paladino per Danese Milano
Spettatori di Mimmo Paladino per Danese Milano

Milano, 15 Aprile 2024 - In occasione della Milan Design Week, Danese Milano presenta nuovi oggetti, grafiche e opere di luce realizzate con Mimmo Paladino, Nendo, Herzog & de Meuron ed Enzo Mari.

Seguendo il manifesto “Contenir, Regarder, Jouer” all’interno di differenti scale le nuove proposte dialogano con riedizioni e progetti reinterpretati con nuove matericità.

La nuova collezione esprime una progettualità consapevole e circolare con l’interpretazione di materiali naturali come il vetro, il legno, il sughero e il marmo ed è pensata per collaborare con le diverse competenze produttive artigianali e industriali.

Danese da sempre si configura come luogo di sperimentazione metodologica e materica: il progetto è ricerca e cultura, parte da un approccio antropologico unito ad una costante innovazione tecnologica.

Dieci, Il Vulcano di Enzo Mari per Danese Milano
Dieci, Il Vulcano di Enzo Mari per Danese Milano

La riedizione di grafiche della “Serie della Natura” di Enzo Mari, Spettatori di Mimmo Paladino ed il gioco composto da elementi componibili in legno Awa, Han-en, Hoshi di Nendo riprendono il tema dell’arte accessibile e dell’educazione, parte fondamentale del DNA di Danese.

Awa, Han-en, Hoshi di Nendo per Danese Milano
Awa, Han-en, Hoshi di Nendo per Danese Milano

Con la collezione Pebosto, Herzog & de Meuron interpretano la visione del progetto Danese di oggetti senza tempo e trasversali.

Pebosto di Herzog & de Meuron per Danese Milano
Pebosto di Herzog & de Meuron per Danese Milano

Infine, il set di vassoi Successo di Enzo Mari progettato nel 2003 viene rieditato con una finitura in argento ed in edizione limitata.

Successo di Enzo Mari per Danese Milano
Successo di Enzo Mari per Danese Milano

Danese da sempre adotta un codice linguistico elementare ma riconoscibile dove la sottrazione e la semplicità si traducono in un’espressività frutto di intelligenza progettuale e non di formalismi, a favore di una lunga durata non solo materica ma anche semantica. Il valore del design di Danese conferma la coincidenza di competenze umanistiche e tecniche capace di creare bellezza ed emozione come risposta ai bisogni dell’uomo nella sua quotidianità.

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Valentina Giani

Head of Camron Milan, Camron Global

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Maggiori informazioni su Danese Milano

DANESE MILANO

Sin dalla sua fondazione negli anni Cinquanta Danese Milano è un'azienda che dà valore allo spazio. Lo fa con un catalogo di oggetti dirompenti. Lo spirito del tempo e la centralità dell'essere umano si riflettono nell'importanza che l'azienda assegna alla scelta degli autori che coinvolge. La qualità dei materiali che applica e la sintesi di forme raggiunte finora trascendono la stagionalità. La creazione di archetipi per la casa e per l'ufficio come la volontà di progettare oggetti contemporanei la cui innovazione non si diluisce nel corso della storia è il solco che Carlotta de Bevilacqua, amministratore unico di Danese Milano dal 1999, continua a tracciare. L'eredità dei fondatori, con il lavoro svolto da Bruno Munari, Enzo Mari, Angelo Mangiarotti e Achille Castiglioni, si ritrova nel catalogo dove prosegue con i progetti di Matali Crasset, Elliot Erwitt, Marco Ferreri, James Irvine, Naoto Fukasawa, Martì Guixè, Jonathan Olivares, Paolo Rizzatto, Francisco Gomez Paz, Yves Behar ,Mimmo Paladino, Ron Gilad, Richard Hutten, Michele De Lucchi, BIG e Giulio Iacchetti.

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